Attenzione
Sei finito su una vecchia pagina indicizzata dai motori di ricerca, le informazioni sottostanti non sono aggiornate.
Inserisci il tuo indirizzo email per essere informato appena il comunicato sarà pubblicato!
Capodanno Piazza San Lorenzo Firenze
Descrizione
In piazza San Lorenzo l’orchestra Toscana Classica in collaborazione con l’orchestra filarmonica di Kharkiv proporrà un programma che spazia da Strauss, Rossini, Bizet a Morricone. Una serata di grande musica, a partire dalle 22,15 fino all’una, che non dimentica lo scenario attuale ancora segnato dalla guerra in Ucraina. La collaborazione con l’orchestra di Kharkiv vuole essere infatti un importante messaggio di sensibilizzazione, fa sapere il Comune.
Esplora i nostri cenoni esclusivi per iniziare la festa con gusto prima di scatenarti sotto le stelle!
✨ Clicca qui per scoprire i migliori menu.
Un po' di Storia
Piazza San Lorenzo a Firenze, è dominata dall'omonima basilica, mentre si staglia sullo sfondo la grande cupola della Cappella dei Principi. Vi immettono via del Canto de' Nelli, borgo la Noce, via della Stufa, via de' Ginori, via de' Gori, borgo San Lorenzo.
La denominazione è antica, per quanto i confini della piazza siano stati parzialmente rivisti nel corso del tempo, come documenta lo stradario del 1913 che esclude dal perimetro una porzione allora in parte compresa in via del Canto de' Nelli, in parte intitolata piazza "delle Stimate", dall'omonima confraternita "che ha sede da tempo remoto nei sotterranei di San Lorenzo". La titolazione ha ovviamente riferimento alla basilica di San Lorenzo, davanti alla quale e lateralmente, per tutto il lato nord, si estende lo slargo.
Per quanto sorta al di fuori della penultima cerchia di mura, la basilica è la prima chiesa fiorentina di cui è documentata la consacrazione, risalente al 393 e dovuta al vescovo di Milano, sant'Ambrogio, in un tempo in cui questo primitivo edificio sorgeva "sopra una collinetta, bagnata dalle acque del Mugnone, che scendeva dall'attuale via de' Ginori" (Bargellini-Guarnieri). Ovviamente la piazza è da leggersi in relazione all'attuale complesso della basilica, ricostruito radicalmente dopo la rovina del precedente edificio a partire dal 1418, su progetto di massima di Filippo Brunelleschi con un finanziamento in buona parte sostenuto dalla famiglia Medici che ne fece il proprio tempio familiare, anche in ragione della vicinanza del proprio palazzo.
Inclusa nell'area pedonale del centro storico la piazza è oltremodo frequentata, sia dal flusso di turisti che l'attraversano per accedere al complesso della basilica, sia dai frequentatori del 'mercatino' all'aperto che, sviluppatosi a partire dall'area del vicino Mercato Centrale, si è nel tempo esteso con bancarelle specializzate in vestiario, pelletteria e souvenir vari fino a occupare l'intero perimetro della chiesa.
Nell'agosto del 2013 il Comune effettuato - nonostante le vivaci proteste dei commercianti - a un progetto di rimozione dei banchi di vendita finalizzato sia a restituire piena leggibilità alla storica architettura, sia a premettere il passaggio di un bus di collegamento tra via Camillo Cavour e la stazione di Santa Maria Novella, dopo la pedonalizzazione di via dei Martelli.